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2024 Elisabetta Molteni Psicologa Psicoterapeuta Cesano Maderno (Monza e Brianza) –

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Ansia, depressione, autostima, genitori, adolescenti a Cesano Maderno

In questa pagina vengono proposti alcuni spunti di riflessione tratti da articoli, ricerche scientifiche, attualità...

Percorsi psicologici per affrontare ansia, attacchi di panico, depressione, lutto; elaborare emozioni e relazioni; comprendere il narcisismo; emdr, genitorialità e adolescenti

Studio di Psicologia  e Psicoterapia a Cesano Maderno.

- NEW! EMOZIONI: soprattutto in questo periodo storico, riconoscere e condividere i propri stati emotivi è fondamentale per affrontare la quotidianità e non venirne sopraffatti. Il setting psicologico è il contesto privilegiato per riprendere in mano la “storia di sè” ed elaborare i propri vissuti, anche quelli più complicati.

 

- NEW! ADOLESCENZA: gli adolescenti oggi si confrontano con nuove e complesse sfide evolutive: tecnologie, stili educativi genitoriali, pandemia,… L'incontro dei traguardi tipici di questa fase di sviluppo può favorire stati di ansia e inadeguatezza, ma anche soddisfazione e desiderio di affermare se stessi.  Ciò che emerge principalmente nei nostri percorsi di supporto è il desiderio del ragazzo di sentirsi visto, riconosciuto, apprezzato.  

- LO PSICOLOGO E LA PANDEMIA DA COVID-19: Quale è il compito dello psicologo in questo particolare periodo? La sua professionalità gli consente di accogliere la domanda di ascolto. Per chi è isolato in casa, per chi ha la paura del contagio e di essere contagiato, per chi ha episodi depressivi, per chi ha subito un lutto: una componente essenziale è la narrazione. Ricostruire la propria figura e la propria identità. Esprimere il proprio dolore. Acquisire consapevolezza e senso di sè. Senso di ciò che è stato, di ciò che avrebbe potuto essere, di ciò che potrà comunque essere. (dal webinar OPL  "Il lutto ai tempi del coronavirus" 25/3/2020)

>> SAPER CHIEDERE SCUSA <<

Chiedere SCUSA, così come dire GRAZIE, migliora le nostre RELAZIONI.

Psicologa Psicoterapeuta Elisabetta Molteni

In ogni relazione, di coppia, di lavoro o altro, è necessario saper distendere gli animi quando si è offeso o ferito qualcuno.

 

L'EMPATIA è alla base di questa capacità: ciascuno di noi vuole sentirsi compreso nel proprio punto di vista e nel proprio stato d'animo. Se comprendo di cosa ha bisogno il partner, trovo una soluzione e il messaggio che trasmetto è che ci si può fidare ancora. 

 

Chiedere scusa dunque non è sinonimo di debolezza, ma di maturità e consapevolezza.

Il mio articolo per Salute33, rivista di medicina, salute e benessere. 

“Internet e cervello: siamo più multitasking ma meno attenti”

ANSIA DI PRIMAVERA: il cambio di stagione, specialmente dall'inverno alla primavera, porta con sè modificazioni climatiche che favoriscono ansia, irritabilità, mancanza di concentrazione. Per quali motivi? I cambiamenti nella luminosità e nella temperatura influiscono sull'attivazione neurofisiologica dell'individuo. Ciò si innesta su di una caratteristica peculiare del soggetto ansioso: la tendenza ad evitare novità e trasformazioni per conservare un equilibrio che metta al riparo da pericoli temuti. E' fondamentale ricordare che il malessere deriva da sensazioni fisiologiche che appartengono al corpo, oltre che alla mente, e non bisogna quindi spaventarsi. In questo periodo è utile regolare l'esposizione al sole in modo progressivo, nonchè intraprendere una leggera attività fisica che aiuta a ridurre la tensione muscolare e a favorire il sonno.

  • Se mi metto in discussione, sono autenticamente forte;
  • se sono presuntuoso e orgoglioso, nascondo debolezza ostacolando qualsiasi dialogo. 

- GIOVANI STUDENTI E ANSIA E DEPRESSIONE A SCUOLA: sempre più ragazzi chiedono aiuto e supporto per affrontare una situazione di disagio nata sui banchi di scuola. Esplode alle scuole superiori o all'università, ma può avere radici anche più lontane nel tempo. I sintomi più comuni sono la preoccupazione, disturbi del sonno, crisi di panico a scuola, che sottendono l'ansia da performance, il timore del giudizio, la convinzione di non essere all'altezza. Un sostegno psicologico può aiutare a rielaborare queste dinamiche e ritrovare la vitalità tipica dell'adolescente.

Quando le scuse sono sincere, supportate dalla fiducia e dal rispetto reciproco, dimostrano la volontà di mantenere e coltivare un rapporto sano. 

- Per avere successo sviluppa la tua INTELLIGENZA EMOTIVA: il mio ultimo articolo per Medicitalia  https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8235-vuoi-avere-successo-pieno-sviluppa-intelligenza-emotiva.html

>> AUTOSTIMA <<

L’autostima è la considerazione che un individuo ha di sè, il valore che si attribuisce. È uno dei nuclei fondamentali della personalità, infatti la capacità di avere un buon rapporto con se stessi è il punto di partenza per avere un buon rapporto con gli altri.

EMDR

A cosa serve?  È usato per affrontare il ricordo di esperienze stressanti che hanno contribuito ai problemi attuali. Gli aspetti vincenti sono la rapidità d'intervento e l'efficacia.

Come funziona? Viene stimolata la capacità di recuperare le informazioni nella memoria e portarle alla risoluzione attraverso lo sblocco delle emozioni associate, delle convinzioni negative su di sé e delle sensazioni corporee collegate. Queste vengono elaborate e il paziente arriva a definire le proprie risorse e capacità. Il processo EMDR evolve sempre verso il positivo perché considera l’esistenza di un sistema innato in tutte le persone, orientato alla salute.  

 

Come si svolgono le sedute di EMDR? Inizialmente il terapeuta raccoglie la storia del paziente, identificando gli eventi che hanno contribuito a sviluppare il disagio attuale. Poi il paziente, mentre compie dei semplici movimenti oculari, viene invitato a notare i pensieri e le sensazioni collegate all’immagine stressante. Dopo alcune sedute i ricordi disturbanti si modificano, le sensazioni fisiche si riducono di intensità e l’evento viene integrato in una prospettiva più adulta.

La mancanza di autostima può essere temporanea (quindi dovuta solo ad alcuni fattori passeggeri) oppure una caratteristica stabile del carattere. In questo caso, come si forma?

 

Spesso, l’assenza di autostima in persone adulte ha radici profonde che si sono innestate precocemente nel rapporto coi genitori, che sono il primo “specchio” di un bambino.

- RELAZIONI DISFUNZIONALI: comprendere il narcisismo: il mio articolo per Medicitalia http://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7254-fosse-narcisista.html 

-          Il genitore che ama e desidera il piccolo, indipendentemente da ciò che fa e da come lo fa, pone le basi per la costruzione di un’autostima forte e stabile.

- Elaborazione del LUTTO: anche i reali inglesi hanno intrapreso la psicoterapia per elaborare la perdita della madre http://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7656-psicoterapia-elaborato-morte-madre.html

-          Il genitore che non si pone come punto di riferimento, non porta rispetto e stima nei confronti del piccolo, non stimola la comunicazione e il calore affettivo, pone le basi per lo sviluppo di un senso di inadeguatezza e insicurezza.

emozioni, adolescenza, crescita personale Cesano Maderno

- UNO STRUMENTO PER EDUCARE ALLE EMOZIONI. Inside out, il film d’animazione Disney Pixar, ha come personaggi Paura, Disgusto, Tristezza, Rabbia, Gioia e propone la rivalutazione di emozioni apparentemente negative come la tristezza.

Goleman parlò di Intelligenza Emotiva, che si basa su due livelli di competenza: la competenza personale e la competenza relazionale (cioè consapevolezza e gestione delle emozioni proprie e altrui). Queste competenze possono essere rafforzate e nella stanza d’analisi si impara proprio a riconoscere e ad accogliere tutte le emozioni, per strutturare un Sé autentico. Quali sono i vantaggi? La maggior consapevolezza di sé riduce i livelli di ansia e migliora l’autostima; il riconoscimento delle emozioni altrui permette la crescita di relazioni positive e lo sviluppo dell’empatia.

La bassa autostima può essere dedotta da alcuni comportamenti, ad esempio:

  • Ricercare continuamente e in tutti i modi l’approvazione altrui
  • Non riconoscere le difficoltà che capitano, per paura di affrontarle
  • Evitare i conflitti e il dire “no” pur di non esprimere disaccordo
  • Spostare sempre la colpa fuori di sé

- LA FELICITA’ SI PUO’ IMPARARE: alcuni disturbi, specie quello ansioso e quello depressivo, hanno una caratteristica che li accomuna: la tendenza al pensiero pessimista e catastrofico. Spesso il paziente tiene un diario delle proprie esperienze, annotando in esso esclusivamente ciò che fa stare male. In terapia la persona è aiutata ad ampliare il proprio punto di vista, per valorizzare anche ciò che fa stare bene! Dunque anche tener nota dei piccoli eventi che sollevano il morale contribuisce a focalizzare il pensiero sulle esperienze positive, aumentando la consapevolezza dei momenti costruttivi e della propria autostima.

Questi comportamenti vengono messi in atto per difendersi quando ci si sente insicuri, e proiettare all’esterno le responsabilità. Nel lavoro psicoterapeutico possono essere affrontati, al fine di "ri-equilibrare" il concetto di Sé che l'individuo manifesta attraverso l’autostima.

- LA TEORIA DEL TUTTO: la mia recensione psicologica del film di J. Marsh sulla vita dello scienziato Stephen Hawking. http://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5374-teoria-fatica-malattia-degenerativa-coraggio-amore.html

“Sei di cattivo umore? Sì, però…”

Articolo su ViverSani&Belli del 8-02-2013, 

servizio di A. De minico con la consulenza della dott.ssa E. Molteni